Modifiche alla corruzione tra privati: approvata la legge di delegazione europea 2015

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E' stata approvata oggi la legge di delegazione europea 2015, che verrà pubblicata in G.U. nei prossimi giorni.
L'art 19 delega il Governo ad apportare - entro tre mesi dall'entrata in vigore - modifiche al reato di corruzione tra privati (art 2635 c.c.) e alle sanzioni previste a carico dell'ente dall'art 25-ter del d.lg. 231/2001.

Da segnalare la prevista introduzione delle sanzioni interdittive ex art 9 in relazione alla corruzione tra privati commessa nell'interesse o a vantaggio dell'ente.
Trattasi, precisamente delle seguenti: interdizione dall'esercizio dell'attività; sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell'illecito; divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio; esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi; divieto di pubblicizzare beni o servizi.
Il testo definitivo non è stato modificato dal Senato: rinvio pertanto al precedente articolo di commento del 10 maggio "Corruzione tra privati: importanti novità in arrivo".
Sul tema si possono leggere anche:
- Corruzione tra privati e responsabilità dell'ente, a mia firma;
- La corruzione tra privati: il tentativo (Marco Sargenti)